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  • Istituto di Scienze della Vita

ANESTESIA E MEDICINA CRITICA: LA COMUNICAZIONE DELLE CELLULE DEL CUORE IN CONDIZIONI OSTILI, ALLA HARVARD UNIVERSITY MERCOLEDI’ 5 APRILE SEMINARIO DI DOCENTE DELL’ISTITUTO DI SCIENZE DELLA VITA

Data pubblicazione: 26.03.2017
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Come “comunicano” le cellule del cuore, soprattutto in condizioni ostili? E’ uno dei temi a cui è dedicato il seminario di Vincenzo Lionetti, docente di anestesiologia all’Istituto di Scienze della Vita della Scuola Superiore Sant’Anna, che coordina il gruppo di ricerca in Medicina Critica Traslazionale (TrancriLab), in programma mercoledì 5 aprile alla Harvard University, in particolare alla Harvard Medical School. Il workshop è intitolato “Exosomal cross-talk within myocardium as a potential target for cardioprotection”.

Il miocardio è formato da cellule di tipo diverso che condividono lo stesso microambiente e la diversità funzionale non gli impedisce di dialogare per promuovere una funzione efficiente nel cuore sano. A oggi, non è ancora noto come poter rendere questa ordinata comunità di cellule più tollerante a un danno acuto. Lo scambio di informazioni veicolate all’interno di nanovescicole, definite esosomi, sembrerebbe essere il codice comunicativo usato da fibroblasti e progenitori cardiaci per proteggere i cardiomiociti, ovvero le fibra muscolare striata situata nel cuore. Lo scambio di esosomi nel miocardio può essere modulato attraverso l’uso di composti naturali di origine vegetale epigeneticamente attivi, ovvero capaci di favorire favorire la sintesi di proteine cardioprotettive. Sarà questo il tema che Vincenzo Lionetti affronterà durante il suo seminario di mercoledì 5 aprile alla Harvard University.

Nella foto: Vincenzo Lionetti, terzo da sinistra, e il suo gruppo di ricerca (archivio)