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FINANZA DIGITALE DA REGOLARE: GIOVEDI’ 25 MAGGIO SEDI CONSOB DI MILANO E ROMA OSPITANO RIUNIONI DELLA TASK FORCE DI CUI FANNO PARTE TRE DOCENTI DELLA SCUOLA SUPERIORE SANT’ANNA

Data pubblicazione: 05.05.2017
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La crescente digitalizzazione dei servizi finanziari richiede l’esame e la valutazione dell’opportunità di regolare questo fenomeno sempre più diffuso, grazie alle nuove tecnologie. Per questo motivo, la Consob (Commissione nazionale per le società e la borsa) ha costituito un gruppo di lavoro di cui fanno parte tre docenti della Scuola Superiore Sant’Anna, che parteciperanno alle prossime riunioni operative, convocate per giovedì 25 maggio nelle sue sedi di Milano e Roma.

La Consob ha chiamato a far parte della task force docenti delle le più prestigiose università italiane, come la Scuola Superiore Sant’Anna che, nella riunione di giovedì 25 maggio, sarà rappresentata dalla docente di diritto penale Gaetana Morgante (referente della collaborazione), dalla docente di diritto privato Erica Palmerini, dal ricercatore in filosofia morale Alberto Pirni, afferenti all’Istituto Dirpolis (Diritto, Politica, Sviluppo) della Scuola Superiore Sant’Anna.

Gaetana Morgante presenterà una relazione sulle questioni della tutela dell’identità digitale, dell’abusivo esercizio di attività creditizia da parte di soggetti non bancari e delle cosiddette nuove truffe finanziarie. Al gruppo di lavoro costituito alla Scuola Superiore Sant’Anna partecipano Erica Palmerini per la parte relativa alla tutela della privacy, al “robo-advice” e alle monete virtuali, e Alberto Pirni con particolare attenzione ai temi legati all’inclusione finanziaria e alla tutela dell’investitore.

La collaborazione tra Scuola Superiore Sant’Anna e Consob si tradurrà nella redazione di un “discussion paper”, da presentarsi tra la fine del 2017 i primi mesi del 2018. Gli esiti della riflessione della task force riceveranno particolare attenzione anche a livello internazionale, per il dibattito sull’opportunità e sulle modalità di una disciplina che regoli fenomeni sempre più diffusi come “peer to peer”, detto anche “social lending”, “equity crowdfunding”, “distributed ledger technology”, i quali assumono maggiore importanza in quella che gli accademici definiscono “economia condivisa” e che sono accomunati da operazioni di carattere monetario e finanziario, portati a termine grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie informatiche, anche attraverso piattaforme social.

Tutti questi fenomeni avvicinano al mondo della finanza soggetti in cerca di canali diversi da quelli bancari tradizionali per ottenere prestiti, avviare attività innovative con start up o per concludere transazioni virtuali in modo rapido, efficiente e sicuro.

L’importanza della task force costituita alla Consob è stata sottolineata di recente da parte dello stesso presidente Giuseppe Vegas, che ha fatto chiaro riferimento alla necessità di nuovi interventi regolamentari nella relazione annuale dell’autorità, presentata l’8 maggio 2017.