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La mafia come impresa: economia criminale e politiche di contrasto. Venerdì 23 febbraio a Roma la presentazione del volume sul progetto di ricerca coordinato dalla Scuola Sant’Anna

Data pubblicazione: 14.02.2018
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“La mafia come impresa. Analisi del sistema economico criminale e delle politiche di contrasto” è il titolo del volume che nasce da un progetto di ricerca della Scuola Superiore Sant’Anna e CNEL, con la partecipazione di esperti dell’ISTAT e che sarà presentato a Roma venerdì 23 febbraio 2018, alle ore 11.00 presso la sede del CNEL.

Il volume, pubblicato da Franco Angeli, presenta i risultati del progetto coordinato da Alberto di Martino, Istituto Dirpolis (Diritto, Politica, Sviluppo), e da Guido M. ReyIstituto di Management e accoglie i contributi di Maria Francesca Romano, Istituto di Economia, e Giuseppe di Vetta, Istituto Dirpolis (Diritto, Politica, Sviluppo). 

Il progetto si sviluppa a seguito della richiesta di EUROSTAT ai Paesi che compongono l'Unione Europea di inserire nei conti nazionali alcune tradizionali attività produttive illegali (traffico di droga, sfruttamento della prostituzione, contrabbando di tabacco) ma la lista di queste produzioni è assai più lunga. L'internazionalizzazione dei mercati richiede tecnologie complesse, servizi internazionali differenziati e un sistema finanziario con più di un riferimento geografico e questa evoluzione dell'apparato produttivo coinvolge le organizzazioni criminali e, necessariamente, le politiche che devono contrastarle. Esiste un'indubbia e prevedibile difficoltà di comprensione dei modelli adottati dalle organizzazioni criminali e le ricerche presenti nel volume che sarà presentato venerdì 23 febbraio a Roma suggeriscono di ricorrere alle tecnologie della conoscenza e allo studio delle relazioni interne ed esterne alsistema economico criminale.

Uno degli esiti di queste ricerche è uno schema che definisce il “conto satellite” dell'economia criminale, da integrare con gli analoghi schemi relativi all'economia sommersa e all'economia legale. Promettenti sviluppi sono inoltre il risultato delle ricerche sulle imprese legali della criminalità organizzata, operanti come supporto alle attività criminali oppure finalizzate all’investimento e al riciclaggio di denaro sporco.

I dettagli della presentazione sono riportati nella locandina allegata.

In foto: la sede del CNEL, a Roma.