Inizio contenuto principale del sito

  • Istituto di Management
  • SuM

Da “Toscana Ricicla” a “Toscana Circolare”: presentata al Sant’Anna la nuova campagna social su raccolta e riciclo dei rifiuti. Il testimonial Jonathan Canini protagonista del progetto di 16 realtà toscane con i Consorzi nazionali di filiera

Data pubblicazione: 05.03.2022
Image for 20220322_121629.jpg
Back to Sant'Anna Magazine

Una comunicazione sostenibile e dinamica, dove la creatività, sposando la teoria del “nudge”, con una spinta gentile e divertente avvicina le persone alle tematiche ambientali: è questo il progetto di comunicazione presentato da “Toscana Circolare”, la piattaforma creata nel 2015 dai comunicatori delle aziende dell’economia circolare toscana per proporre una comunicazione ambientale omogenea, coerente e di qualità in tutta la regione. Il progetto, che ha come volto quello dell’attore e comico toscano Jonathan Canini, noto per i suoi personaggi fortemente localizzati e forte di un seguito di 190 mila follower su Facebook, 98 mila su Instagram e 53 mila su YouTube, è stato presentato nell’aula magna della Scuola Superiore Sant’Anna dal coordinatore scientifico del Master universitario di II livello in Gestione e Controllo dell’Ambiente (GECA) Paolo Ghezzi, dal presidente di Confservizi Cispel Toscana Nicola Perini, dal presidente di Revet Nicola Ciolini, dalla responsabile Comunicazione Corepla (Consorzio Nazionale Imballaggi Plastica)  Valentina Meschiari e dallo stesso artista, alla presenza degli amministratori di tutte le aziende aderenti a Toscana Circolare: oltre alle capofila Revet e Confservizi Cispel Toscana e ad Alia Servizi Ambientali anche AerBelvedereCermecFuturaScapigliatoSei ToscanaSienambienteSistema Ambiente e le aziende del gruppo Retiambiente AscitErsuEsaGeofor e Rea Spa.

La nuova campagna di comunicazione mira ad intercettare un’utenza giovanile attraverso video divertenti dedicati alle principali frazioni di raccolta, svelando curiosità del settore e stimolando l’attenzione sulla seconda vita dei rifiuti ed è stata realizzata dal gruppo di lavoro toscano in collaborazione con i Consorzi nazionali di filiera facenti parte del sistema Conai: Cial (alluminio), Comieco (carta e cartone), Corepla (plastiche), Coreve (vetro) e Ricrea (acciaio). Obiettivo di Toscana Circolare è coprire con i propri servizi la quasi totalità della popolazione regionale, proseguendo quindi l’impegno del gruppo di lavoro nel realizzare campagne di comunicazione volte a migliorare la consapevolezza ambientale dei cittadini sul tema dell’igiene ambientale, oltre alla quantità e qualità delle raccolte differenziate, finalizzandole all’effettivo riciclo della materia.

Il progetto, ideato e realizzato insieme al Management del testimonial Canini, prevede la realizzazione di 20 episodi comici ed un serie di brevi pillole divertenti, in cui la riconoscibilità dei contesti e dei linguaggi e il taglio ironico abbiano l’appeal necessario per coinvolgere il pubblico, favorire la visualizzazione e la “viralizzazione” dei video prodotti.

La diffusione avverrà principalmente sui social network di Toscana Circolare, delle aziende aderenti, dei Consorzi di filiera e dello stesso Canini, in linea con quello che è il trend contemporaneo, che privilegia l’engagement attraverso la creazione di video, i cui contenuti hanno l’obiettivo di mantenere alta l’attenzione, e con l’obiettivo in questo caso di realizzare una “viralità” virtuosa in tema di rifiuti. La veicolazione è prevista anche sui tradizionali canali di comunicazione, con il primo episodio – presentato in anteprima in conferenza stampa – online già dal pomeriggio di oggi, 7 dicembre.

Paolo Ghezzi (coordinatore scientifico del Master universitario di II livello in Gestione e Controllo dell’Ambiente, GECA, della Scuola Superiore Sant’Anna): "La Scuola Superiore Sant’Anna da oltre 20 anni forma professionisti esperti in temi di grande attualità e, sempre, anticipando i tempi. Sono ormai alcuni anni che la circolarità è uno dei temi centrali della formazione di eccellenza della Scuola che ora traguarda i fondamentali orizzonti delle “transizioni”. Un approccio multidisciplinare in cui, da sempre, si inseriscono, anche, i fondamentali asset formativi della comunicazione e dei percorsi partecipati che rivestono un ruolo crescente nel buon esito dello sviluppo impiantistico del paese.

Nicola Perini (presidente di Confservizi Cispel Toscana): “Il passaggio da Toscana Ricicla a Toscana Circolare è esemplificativo del salto di qualità anche a livello comunicativo delle aziende toscane di gestione del ciclo integrato dei rifiuti, certificato anche dalla crescita del gruppo di lavoro che ha prodotto la campagna e dall’interesse della Regione Toscana. Una comunicazione, quella del mondo dei rifiuti e del riciclo, che oggi è sempre più rivolta agli utenti del servizio, perché sono loro, con i loro comportamenti, a decretare la qualità del riciclo. Toscana Circolare richiama inoltre la necessità di una politica industriale regionale, nazionale, ed europea a sostegno dei distretti del riciclaggio e di recupero di materia, che sostenga le imprese innovative del settore come quelle toscane, pronte alla sfida degli obiettivi ambientali imposti dalle direttive europee su economia circolare e rifiuti, con la comunicazione che rappresenta sempre più un asset centrale di tali politiche. Con questa campagna, continua il percorso di efficientamento delle filiere industriali che già oggi sono un punto di riferimento nella nostra regione”.

Nicola Ciolini (presidente di Revet): “In una Toscana dove continuano a crescere le percentuali di raccolta differenziata, così come evidente anche dai dati per ATO Toscana Costa dove si è raggiunto il 65,74%, è importante la corretta comunicazione ai cittadini, protagonisti con i gestori e gli impianti del processo di transizione ecologica in atto. Soltanto con il massimo coinvolgimento di tutti potremo traguardare gli obiettivi di riciclaggio indicati dall’UE; la raccolta differenziata di qualità è, infatti, il primo passo per alimentare la costruzione di filiere industriali efficienti e finalizzate alla massima valorizzazione dei materiali, con impianti che potranno rispondere a pieno ai principi dell’economia circolare. Proprio per questo, oltre al nostro impegno impiantistico volto ad aumentare la quantità di materiali che avviamo al riciclo, plastica in primis, siamo impegnati insieme a tutte le realtà di Toscana Circolare in processi di condivisione e campagne di comunicazione che utilizzano anche linguaggi diversi e innovativi che possono aiutare a veicolare messaggi positivi e inclusivi”.

Giorgio Quagliolo (presidente di Corepla): “Il sistema Consortile lavora costantemente per migliorare la quantità e qualità della raccolta differenziata nel nostro Paese con un obiettivo preciso: evitare la dispersione dei rifiuti nell'ambiente e avviare a riciclo tutti gli imballaggi raccolti perché possano avere una seconda vita. Differenziare correttamente i rifiuti non è sempre facile, per questo da anni portiamo avanti campagne di informazione e sensibilizzazione che possano aiutare i cittadini a risolvere i dubbi legati alla raccolta e a diffondere la cultura del riciclo. La campagna ‘Toscana Circolare’ è un ottimo esempio di cosa significhi fare rete, sostenendo l'operato delle aziende del territorio e sfruttando le potenzialità del web per stimolare la cittadinanza con messaggi semplici ed accattivanti ma allo stesso tempo in grado di suscitare immedesimazione e coinvolgimento attivo".

 

In copertina: la presentazione di “Toscana Circolare” alla Scuola Superiore Sant'Anna.

In gallery: Jonathan Canini, testimonial di “Toscana Circolare”