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Sistemi sanitari locali: regioni a confronto

Data pubblicazione: 19.06.2009
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Le regioni sono favorevoli ad un confronto dei propri sistemi sanitari locali. È quanto emerge da una ricerca che stimola l'idea di misurare e valutare la performance in sanità attraverso le esperienze regionali.

Se ne è discusso il 18 giugno, presso l'Istituto Superiore di Sanità, presentando i primi risultati dello studio sulla valutazione delle prestazioni sanitarie, condotto dal laboratorio 'Management e Sanità (Mes) della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisà e finanziato dalla fondazione Lilly.
Una ricerca sulle caratteristiche dei sistemi di misurazione e valutazione a cui hanno partecipato 13 regioni e 2 province autonome. Restano fuori invece, per il momento, Lazio, Molise, Abruzzo, Emilia Romagna, Calabria e Valle d'Aosta.

'Abbiamo intervistato i rappresentanti delle Regioni per capire quali strumenti utilizzano per valutare la performance dei servizi sanitari - spiega Sabina Nuti, Direttore del laboratorio 'Management e Sanita« della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa - e ne è emersa una mappatura dei vari sistemi, con i loro punti di forza e quelli di debolezza. Per ottenere questi risultati - continua la dottoressa Nuti - è indispensabile imparare a misurarsi, superando ostacoli (emersi nel corso della ricerca) come l'autoreferenzialità e le resistenze culturalì. In particolare, 3 sono le regioni che hanno deciso di aderire ad un network per mettere a confronto i propri risultati, imitando il modello toscano che già dal 2002 pubblica sistematicamente i propri numeri: Liguria, Piemonte ed Umbria, unite in un modello che potrebbe diventare esportabile a livello nazionale.

Il sistema (adottato dalla regione Toscana e brevettato dalla MeS, come ha annunciato l'Assessore alla Salute Enrico Rosi), è basato su 130 indicatori (tra i quali liste d'attesa, appropriatezza, qualità clinica) ed è rappresentato dall'ormai noto 'bersagliò a 5 fasce di valutazione, dove al centro compaiono le migliori performance. L'obiettivo è, naturalmente, avvicinarsi progressivamente al centro, indicato in rosso, per raggiungere la piena efficienza e qualità. (AGI) Cli/Rm/Pgi 181559 GIU 09
NNN