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  • Istituto DIRPOLIS

ETICA PER LE ISTITUZIONI: GIOVEDI’ 18 GENNAIO A VERCELLI INIZIO DEL CORSO DI ALTA FORMAZIONE CON DOCENTI DELLA SCUOLA SANT’ANNA, ALLA PRESENZA DEL CAPO DELLA POLIZIA DI STATO

Data pubblicazione: 14.01.2018
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All’etica per le istituzioni è dedicato il corso di alta formazione promosso dall’area di ricerca di etica pubblica presso la Questura di Vercelli, in programma giovedì 18 gennaio nella città piemontese - inizio alle ore 10 presso il Museo Borgogna - con la partecipazione di due docenti dell’Istituto Dirpolis (Diritto, Politica, Sviluppo) della Scuola Superiore Sant’Anna. L’incontro, che vede anche la partecipazione dell’area di giustizia penale, si tiene alla presenza del Capo della Polizia , Franco Gabrielli. 

“Favoritismi, infedeltà e abusi nell’esercizio delle funzioni della Polizia di Stato tra etica e codice penale” è il titolo della prima giornata formativa, moderata da Roberta Martini, capo servizio della redazione di Vercelli della "Stampa”, alla quale partecipano Alberto Pirni, ricercatore in Etica pubblica, e Gaetana Morgante, docente di Diritto penale, entrambi dell’Istituto di Diritto, Politica e Sviluppo della Scuola Superiore Sant’Anna. In conclusione è previsto l’intervento del Capo della Polizia di Stato, Franco Gabrielli.

Il primo incontro "Favoritismi, infedeltà e abusi nell’esercizio delle funzioni della Polizia di Stato tra etica e codice penale" verte su una panoramica generale delle fattispecie di delitti contro la Pubblica amministrazione riferibili ai comportamenti raccolti nel titolo della giornata formativa. Nella prima parte, il seminario si concentra su una definizione critico-decostruttiva dei concetti di potere e corruzione e di alcuni loro correlativi semantici (favoritismi, infedeltà e abusi), con particolare attenzione al profilo etico-pubblico.

Nella seconda parte, esso si intrattiene sulla casistica giurisprudenziale, allo scopo di chiarire quali siano i poteri discrezionali dei funzionari della Polizia di Stato nell’esercizio delle loro quotidiane attività e quali le condotte idonee a prevenire l’avvio di procedimenti penali/disciplinari contro gli stessi.